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martedì 19 agosto 2008

IL RIFIUTO di W.Allen (inizio del racconto) da Pura Anarchia

Quando Boris Ivanovic aprì la lettera e ne lesse il contenuto, lui e sua moglie Anna impallidirono. Il loro figlioletto di tre anni Misha, era stato rifiutato dal miglior asilo di Manhattan.
"Non può essere" disse Boris Ivanovic, affranto.
"No, no.. Ci dev'essere un errore" convenne sua moglie." Dopo tutto, è un bambino intelligente, educato e socievole, con buone capacità verbali, ed è abile con il pongo e i pastelli"
Ma Boris Ivanovic non le dava più retta, assorto nei propri pensieri. Come avrebbe potuto guardare in faccia i colleghi della Bear Stearns ora che il piccolo Misha non era stato ammesso in una materna di prestigio?
Gli pareva di sentire la voce irridente di Siminov:"Tu non capisci, certe cose. Le conoscenze sono importanti. Bisogna ungere le ruote. Sei proprio un sempliciotto, Boris Ivanovic."
"No, no...Non è quello". Boris Ivanovic udì la propria voce che protestava. "Ho foraggiato tutti, dalle insegnanti ai lavavetri, ma il ragazzo non ce l 'ha fatta lo stesso."
"Se l'è cavata al colloquio?"
gli avrebbe chiesto allora Simionov.
"Sì," si sarebbe precipitato a rispondere Boris." A parte qualche difficoltà nell'impilare i mattoncini delle costruzioni".
"Incerto con le costruzioni,"avrebbe replicato Simionov, con la sua aria supponente. "Indice di gravi difficoltà emotive. Chi vuole un mammalucco che non è capace di tirar su un castello?"